La nostra Storia
La nostra storia nasce nel 1889 quando a Reggello, nei dintorni di Leccio, nasce Torello Grassi.
Poco tempo dopo la famiglia si trasferisce a Santa Lucia, nel comune di Figline Valdarno e Torello, dopo aver combattuto la prima guerra mondiale, sposa Giulia Billi, trasferendosi come mezzadro sotto l’ingegner Morozzi.
A quei tempi i sensali si spostavano da un terreno all’altro per trattare i capi di bestiame e avevano l’opportunità di sapere prima di tutti se alcune terre erano state abbandonate in favore di altre. Attraverso il passaparola davano quindi la possibilità ai contadini che volevano spostarsi di cambiare podere e crescere in struttura e terreni coltivabili.
È così che nel 1939 Torello si trasferisce con la sua famiglia, tre figli maschi e una femmina, dal podere del Morozzi nel vicino Podere Poggerina I dell’omonima fattoria.
Il nuovo podere ha più terreno seminativo e vitato del precedente permettendo alla famiglia di ampliare la produzione e di allevare mucche, maiali, galline e pecore.
I due primogeniti partono per la Seconda Guerra Mondiale, mentre il terzo figlio non raggiungerà mai il fronte, perché avrà notizia della Liberazione sul treno di trasferimento e tornerà a casa; cosa che invece non farà il secondogenito, perito in Russia. Rimangono così i tre figli Orlando, Renato e Rina, che si sposa e lascia la famiglia.
Il figlio maggiore Orlando si sposa nel 1951, ma resta in casa dove decide di crescere i suoi due figli, Meri e Armando.
Nel 1963 muore Torello e, tre anni dopo, la famiglia si trasferisce nel Podere Poggerina II inglobando i terreni dei due poderi e incrementando così la produzione.
In questi anni acquistano una motofalciatrice per il taglio del fieno e del grano, mentre altri lavori vengono eseguiti con le vacche. Orlando e Renato lavorano anche alla fattoria della Poggerina e in quel periodo iniziano le prime lavorazioni con i trattori.
Con l’avvento delle mietitrebbiatrici, nel 1970, viene abbandonata la battitura sull’aia e, con la fine della mezzadria, la famiglia acquista il Podere Poggerina II. In questa fase di crescita dell’azienda vengono estirpati i tradizionali loppi che sostenevano le viti e impiantata la nuova vigna.
Con la morte di Orlando suo figlio Armando prende in mano l’azienda agricola, la amplia e la migliora, portando avanti il progetto famigliare grazie all’aiuto della moglie e dei suoi figli.
Oggi l’azienda agricola, certificata biologica dal 2016, ha 3 ettari di vigneto oltre a 6 ettari di oliveto e campo seminativo.